Per quanto riguarda la stesura dei codici, la scelta di utilizzare VB.Net o C# non comporta molte differenze. Esiste, infatti un’equivalenza tra questi due linguaggi dimostrata dal fatto che per entrambi si verifica una traduzione in uno strato intermedio del software detto Mc Low Microsoft Intermediate Language che verrà successivamente tradotto in linguaggio macchina. Quindi, dal punto di vista prestazionale questi due linguaggi sono equivalenti
A livello di preferenze personali, invece, esistono delle differenze tra VB.Net e C#:
- VB.Net è nato in un ambiente totalmente visuale mentre C# vi è stato portato in un secondo momento. Questo spiega perché VB.Net sia maggiormente integrato nell’ambiente visuale, riuscendo anche a sviluppare delle forme di interazione con gli oggetti visuali più potenti rispetto a C#. Questa sua particolarità ha fatto in modo che, almeno tra i principianti in materia di programmazione, si sia sviluppata una propensione all’utilizzo di VB.Net rispetto a C#.
- VB.Net si definisce “case insensitive”: non fa distinzione tra lettere maiuscole e minuscole.
- Il linguaggio C# ricorre all’utilizzo del “;” come delimitatore mentre VB.Net chiede semplicemente che dopo ogni istruzione si vada accapo.
- Scelta delle parole chiave: nel linguaggio C# si utilizza “this” mentre in VB.Net si usa “Me”.
- Presenza della clausola “Handles” in VB.Net per realizzare l’associazione tra l’evento e il codice dell’evento mentre in C# si usa una riga di codice (si può vere, tuttavia, come anche nel linguaggio VB.Net si può sostituire la parola chiave standard con una riga di codice)