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Così come avviene per la media, anche il calcolo della varianza che sfrutta la sua definizione porta a gravi problemi computazionali come la cancellazione catastrofica. Per risolvere questo problema sono stati ideati alcuni algoritmi che permettono uno studio più sicuro della varianza: uno tra tutti è l’algoritmo di Welford. Per determinare questo algoritmo è necessarioContinua a leggere “Gli algoritmi per il calcolo della varianza (Welford)”

Finora l’unica struttura presente nel Framework.Net che abbiamo sfruttato è l’Array. Tuttavia esistono altre strutture, più potenti dell’Array, che non ricorrono ad indici automaticamente assegnati ma utilizzano chiavi specificate direttamente dal programmatore quando assegna un valore ad una certa allocazione di memoria. Quando avviene questa assegnazione dovranno essere specificati sia la chiave, utilizzata per identificareContinua a leggere “Le liste e i dizionari: differenze e similitudini”

Consideriamo due numeri, A e B, quasi uguali tra li loro. Per semplicità possiamo immaginare che la loro trascrizione all’interno delle stringhe di bit sia di questo tipo A xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxa B xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxb Come si osserva, i due numeri A e B differiscono solo per l’ultima cifra decimale e quindi, se calcolassimo la loro differenza ilContinua a leggere “Il problema della perdita di significatività e la cancellazione catastrofica”

Da un punto di vista concreto i numeri vengono rappresentati mediante la specificazione del nome della variabile in cui vogliamo immagazzinare il numero e del tipo di numero in questione. L’allocazione del numero può essere vista come una sequenza di bit. Come viene immagazzinato il numero in questa sequenza? Per capirlo prendiamo in esame inContinua a leggere “Rappresentazione dei numeri nel computer: tipi interi e floating point”

Nel passaggio per Value l’argomento viene copiato all’interno del parametro, il quale potrà essere utilizzato da una funzione o da una sub. Tuttavia, indipendentemente da come verrà usato il parametro l’argomento che gli era stato passato non verrà modificato: il parametro non è altro che una copia dell’argomento passato in fase di chiamata. Nel passaggioContinua a leggere “Passaggio per Reference e per Value: differenze”

Si definisce array un raccolta o collezione di oggetti (qualunque tipo di classe o struttura) di qualunque tipo. Essi presentano una struttura ben organizzata e facile da raggiungere mediante l’uso di chiavi. L’array può essere vista come un insieme indicizzato di oggetti sequenziato e raggiungibile mediante l’indice corrispondente. Tra le tipologie più note di raccolteContinua a leggere “Array in VB.Net e C#”

Le strutture condizionali sono un esempio di strutture di controllo: particolari istruzioni, tipiche dei linguaggi imperativi, che permettono di eseguire delle istruzioni secondo determinate condizioni. In particolare, le strutture condizionali permettono di specificare due rami o blocchi (uno del vero ed uno del falso) di codice, di cui solo uno verrà eseguito in base al risultato booleano dell’espressioneContinua a leggere “Strutture condizionali in VB.Net e C#”

Lo scopo di questa tipologia di istruzione è quella di eseguire una serie di comandi in loop finché una certa condizione, espressa in maniera esplicita nel corpo dell’istruzione, risulterà verificata. Tra i cicli iterativi più semplici abbiamo le istruzioni Do e While. Ciclo Do in VB.Net Questa istruzione permette di ripetere un blocco di istruzioniContinua a leggere “Struttura Do e While in VB.Net e C#”

Questo algoritmo risulta fondamentale quando si tratta di scrivere un programma che calcola la media di un array di valori poiché la definizione generica di media può portare ad errori di livello macroscopico. L’algoritmo di Knuth è di tipo incrementale:la media al passo n (relativa ad n valori) si ottiene come funzione della media ottenutaContinua a leggere “Algoritmo “running mean” (Knuth)”

Per Value Type si intende la tipologia di dati in cui la variabile stessa è la locazione di memorie del dato. Quando si parla di Reference Type, invece, si intende che la variabile in questione rappresenta un puntatore del dato: si utilizza solo per dati molto grandi, difficili da trattare. Tra le Value Type ricordiamoContinua a leggere “Differenza tra value type e reference type”